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"Non è il buono contro il cattivo e fare in modo che vinca il buono. Il senso del calcio è che vinca il migliore in campo, indipendentemente dalla storia, dal prestigio e dal budget."

Johan Cruijff

martedì 30 ottobre 2012

Fattore Campionato

La Juventus è in un vortice di accuse, recriminazioni e bandierine alzate, il Milan torna a vincere, la Lazio perde immeritatamente e l' Inter cerca, attraverso le vittorie a diventare un minimo costante. La Roma perde da 2-0 a 3-2, ma questo non è un novità.

La Juventus vince a Catania in mezzo alle polemiche. E' vero, il risultato è stato falsato, deviato e mutato. Il Catania meritava il vantaggio, niente di più però. Non mi sento di accolpare al guardalinee anche il fuorigioco di Bendtner (prestazione buona, tutto sommato), perchè davvero è una questione di centimetri. Alla Juve però andrebbero anche un rigore per trattenuta e l'espulsione di Spolli per il pugno a Pogba. Ma questi ragionamenti sarebbero solo pignoleria da bar. A me invece piace commentare le prestazioni delle due squadre: la Juve ha dominato e poteva tranquillamente allargare il risultato; forse l'ha frenata un pò di pigrizia e prepotenza. Il Catania ha giocato mediocremente, senza però mai impensierire Buffon, tranne che nell'azione del gol-fantasma.
Pulvirenti dovrebbe darsi una calmata; chiedere la sconfitta a tavolino è davvero esagerato.
Se la Juventus dovesse vincere le prossime tre gare, ci sarà ben poco da dire riguardo al campionato: la Juve è la migliore e la favorita.

Il Milan vince, ma non convince. E' davvero troppo poco per una squadra del genere. Vincere aiuta a vincere, perciò è meglio stringere i denti e aspettare che la luce, in fondo al tunnel, si inizi a scorgere.

Complice di giudizi arbitrali è stata anche la Lazio, ma sicuramente Petkovic ha messo delle basi robuste, che non cadranno solo per una partita persa in questo modo.

Sulla Roma preferirei passare, ma mi basta dire che non ho mai visto una difesa così colabrodo e in difficoltà.

Per concludere, vorrei che qualcuno invitasse Della Valle a tacere: portare alla memoria lo scudetto dell'82, mi sembra davvero una caduta di stile.

domenica 21 ottobre 2012

Fattore Riserve

Il "fattore" principale della ottava giornata di campionato è la "riserva", uno di quegli aspetti che vengono quasi sempre dimenticati. La Juventus ha le riserve all'altezza, il Napoli no.
Questo è fondamentalmente emerso ieri sera: sono entrati due giocatori panchinari (di cui un diciannovenne) e hanno cambiato le sorti della gara. E sono usciti Vidal e Asamoah, non due qualsiasi nella Juve di Conte-Alessio-Carrera-Filippi.
L'avevo già scritto alla fine del calciomercato e ci tengo a ribadirlo: il Napoli ha meno possibilità di vincere perchè non riesce a rimpiazzare i titolari, specie se si tratta del trio Cavani-Hamsik-Pandev. E la mancanza di Lavezzi si farà sempre più sentire. Bisogna dunque trovare dei piani alternativi, che possono essere rappresentati da Insigne e Vargas.
La Juve vince e convince proprio con i vari Pogba, Giaccherini, Caceres, Matri o Quagliarella, che sarebbero titolari in qualsiasi squadra di Serie A.

Il fattore riserva è dominante anche nel Milan: infatti i difensori e parte dei centrocampisti sarebbero panchinari in tutte le squadre teste di serie. Eppure non è una rosa, in tutti i suoi difetti e lacune, da cinque sconfitte su otto partite. E allora perchè continua a perdere?
A questa domanda prenderei come punti di riferimento il possesso palla, più del 55% e le conclusioni in porta, che non arrivano a cinque. Questo significa che non c'è un minimo di tattica, nessuno schema, alcuna grinta o cinismo. Bisogna cambiare rotta e, purtroppo, alla fine bisognerà puntare il dito contro Allegri.
Che di colpe ne ha solo in parte. Io cambierei anche qualcuno nella dirigenza, a partire da chi ha deciso la campagna acquisti.

Bene, invece la Lazio. Petkovic sta facendo un buonissimo lavoro. E' vero, la difesa tentenna e non è sicura, ma dal centrocampo in su, è un belvedere. La rapidità e i passaggi corti stanno rendendo molto.

Personalmente vedo la Juve con una marcia e una qualità in più. Sotto c'è il Napoli, che deve dimostrare di reggere questi ritmi e la Lazio, che si sta migliorando di gara in gara. Lotteranno anche l'Inter e la Fiorentina. Sotto, in mezzo a tanti problemi, vedo il Milan e la Roma.

giovedì 18 ottobre 2012

Fattore Nazionale

In queste due partite della Nazionale si è visto quel che si voleva vedere.
E' c'è stata pure l'ambientazione polemica e complottitisca, proprio come piace a noi italiani.
Discussioni oltretutto fuori luogo, su cui non vorrei neanche degnare un commento.
Passando al calcio giocato, ho visto qualcosa in più rispetto alle scorse partite, anche se il primo tempo con l' Armenia (squadra modesta, ma arrembante), è da cancellare.
Mediocre è stata la prestazione con una squadra vogliosa, e a tratti rognosa, come la Danimarca. Siamo andati sotto in dieci e siamo riusciti a controllare abbastanza bene. Oltretutto sono state due partite in cui la cosa più importante era vincere.
Riguardo ai giocatori in particolare, ho da fare alcune considerazioni: i terzini sono ancora da trovare. Balzaretti non è all'altezza; Abate e Maggio hanno delle grosse difficoltà e lacune (ad esempio i cross).
Il centrocampo è buonissimo; sono ancora convinto del fatto che il nostro sia il secondo miglior centrocampo al mondo. Pirlo ha dimostrato ancora una volta le sue qualità e ha taciuto molte voci.
L'attacco è praticamente aggrappato a Balotelli. ha un grande talento e una buonissima visione e posizione in campo. Osvaldo non mi convince ancora, gli preferisco sia Destro che El Shaarawy. Giovinco deve cambiare modo di giocare ed adattarsi ad una maggiore fisicità egli avversari.
Concludo con Montolivo, un giocatore fuori ruolo e con grandi limitazioni, ma che con la Danimarca ha fatto vedere qualcosa in più.
Consiglio fortemente a Prandelli di cambiare modulo e una volta trovato quello giusto, non cambiarlo più per molto tempo, altrimenti si rischia di fare solo confusione.

martedì 9 ottobre 2012

Fattore Derby

Uno spettacolo davvero deludente, ma anche pronosticabile. Speravo, però, che il Derby potesse dare qualche stimolo in più a Inter e Milan. Eppure il basso livello tecnico si è visto tutto. Senza contare schemi e strategie.
L'Inter ha qualcosina in più, forse è perchè non ha nulla da perdere. Non competerà per lo scudetto, ma forse per un posto in Champions. Stramaccioni fa quel che può: non ha esperienza e spero francamente che non finisca come la vicenda Ferrara-Juve. Consiglio solo di non contare solamente su Milito.
Davvero sterile è il gioco del Milan. Ma lo è anche la rosa a disposizione.
A differenza di alcuni giornalisti e opinionisti, vedo sotto una luce diversa la partita di Montolivo. E' vero con i suoi tiri da fuori è stato piuttosto pericoloso, ma è anche indice di una totale mancanza di schemi. E sono del parere che con un'altra mediana avversaria, sarebbe riuscito a concludere di meno.

La Juve vince, ma a fatica. Sta cercando di equilibrare l'energie con la tecnica individuale e probabilmente non arriverà spomapata a gennaio. ma credo che un pò di cattiveria e grinta debbano essere aggiunte.
La Lazio sta cercando di costruire un gioco, obiettivo non semplice, e a tratti, ci sta riuscendo.
Il Napoli ha dimostrato di essere meno lucido e di continuare a contare su Hamsik e Cavani. Mi lascia però esterrefatto la prestazione con il PSV... penso che un minimo di rispetto ai tifosi che vanno in trasferta sia d'obbligo.


P.S se Pegolo gioca altre partite come quelle contro la Juve, è da Nazionale.

venerdì 5 ottobre 2012

Fattore Giustizia

Una storia tutta da ridere, o forse da piangere, visto che di Giustizia si tratta (anche se Sportiva).
Conte, dopo vari ricorsi è stato ufficialmente condannato a quattro mesi di squalifica (riduzione di sei mesi).
Tutto parte da quando le magistrature di Cremona e Bari, e via via quelle di mezza Itaia, hanno scoperto una serie di penose e riplorevoli scommesse su cui venivano decisi i risultati delle partite di Serie B e Lega Pro.
Oggi, a mesi di distanza, sono stati condannati neanche un terzo degli indagati, la maggiorparte di loro ha patteggiato e ne hanno subito le conseguenze anche altri club. Il nome più importante è quello dell'allenatore della Juventus.
Bene, ora che mi è tutto chiaro, vorrei fare alcuni "suggerimenti", se così li vogliamo chiamarli.
  1. Palazzi si deve dimettere. Dopo avere puntato il dito contro due giocatori della Juventus (Bonucci e Pepe) e Marco Di Vaio (attualmente a Montreal), che sono stati subito assolti, si è concentrato su Conte, chiedendo più di due anni di squalifica. Inoltre molti dei pentiti se la sono cavati con una paternale, anzichè la radiazione dal calcio.
  2. Bisogna riformare le pene da adottare: c'è una confusionetotale sulla "resposabilità diretta" e quella "indiretta". Ci vogliono leggi più chiare: se uno è colpevole, tale rimane, sia che vuoti o no il sacco... parlare di enormi riduzioni della pena, mi sembre di ascoltare un telefilm statunitense.
  3. Bisogna agire diversamente sui club. Non è possibile che alcune squadre (senza citare nessuno, per carità) vengano penalizzate di classifica ogni stagione. Bisogna erisolvere i tutti problemi subito, non a rate.
Vorrei portare alla mente le pene di Calciopoli, che furono molto, molto più severe.
Senza fare alcun tipo di vittimo-moralismo, ma la situazione mi sembra più che mai una presa in giro.

giovedì 4 ottobre 2012

Fattore Champions

E' appena passato il secondo turno dei gironi eliminatori della Champions League e ci sono stati alcuni colpi di scena.
Il primo è sicuramente il pareggio della Juve (in cui a rischiato seriamente di perdere). La squadra è sempre compatta e a tratti fa buon gioco, ma quando ha la palla, un pò dovuto alla stanchezza, non riesce ad essere determinante. Non ho però alcun dubbio sul suo passagio del turno.
Complimenti allo Shakhtar Donetsk ed a Lucescu è riuscito ad allestire una buona squadra.
Per quanto riguarda il Milan, non farei i salti di gioia; è vero i tre punti sono quelli che contano, ma al ritorno con lo Zenit dovrà giocare molto, molto meglio.
Sul Psg vorrei solo dire che la sconfitta con il Porto, rivela uno dei maggiori problemi del club francese: quello di non avere nè esperienza nè la cultura necessaria per la Champions (nonostante il budget illimitato).


In ottica campionato la Juve continua a non perdere (anche se con alcuni difetti), il Napoli continua a  contare su Cavani, come il Milan dell'anno scorso su Ibrahimoviç (anche se il primo non ha la stessa capacità fisica del secondo) e , a mio parere, continua ad illudersi che Pandev sia come Lavezzi.
La Lazio deve crescere e imparare a conoscersi, Petkovic può far bene.
Zeman deve smetterla di credere che i giocatori che ha a disposizione, Totti in primis, siano adartti al suo gioco. Schemi così lunghi può farli in Serie B, dove i giovani si spremono.
Belle partite le stanno invece svolgendo Toro e Samp, possono davvero arrivare a metà classifica.

Fortunatamente molti dei miei pronostici si stanno avverando, vediamo che cosa ci riserverà quest'anno ricco di esoneri e ricerche di conferme.