Non vi è appassionato di calcio che non rispetti il numero 11 gallese. Non è stato mai troppo elogiato dalla stampa, forse se avesse avuto il tanto sacro numero 7, sarebbe stato diverso.
Ha avuto in squadra diversi fuoriclasse: da Cantona a Rooney, passando per Cristiano Ronaldo e David Beckham. Molti se ne sono andati, lui è rimasto. Giù il cappello.
In tempi di muscoli e palestre, lui ha fatto valere l'eleganza e il cinismo del suo mancino. Nel Old Trafford, nel Theater Of Dream, ha dettato legge.
Ha incontrato anche i più forti al mondo, dai Galacticos ai Blaugrana di Guardiola; ne è sempre uscito a testa alta.
Quando darà l'addio, gli amanti del pallone, si alzeranno e applaudiranno il Re del Galles, nessuno escluso.
Grazie Leggenda.