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"Non è il buono contro il cattivo e fare in modo che vinca il buono. Il senso del calcio è che vinca il migliore in campo, indipendentemente dalla storia, dal prestigio e dal budget."

Johan Cruijff

venerdì 31 agosto 2012

Fattore Pronostico

Quest'anno ho deciso di spingermi fino dopo la prima giornata di campionato per fare qualche (seppur ammetto, quasi sempre da ritoccare) pronostico.
La Juventus è sicuramente la squadra da battere,  è imbattuta in campionato ed è l'unica ad essersi veramente riforzata in questo calciomercato.
Si è assicurata due rinforzi importanti come Asamoah ed Isla, un rientro di Giovinco (seppur "suicida" dal punto di vista economico), Lucio (anche se sono piuttosto perplesso sulle sue condizioni atletiche) e il giovane Bendtner. Non ha venduto nessuno anche se significativa è la perdita di una leggenda come Del Piero che cade subito all'occhio.
Per ora è l'unica squadra su cui si possano avere delle certezze, perchè l'Inter è in fase di rinnovo (anche se un pò confusa), il Napoli ha una squadra già collaudata, ma è senza riserve; la Roma, come tutte le squadre di Zeman sono un terno al lotto (anche se ha acquistato buonissimi giocatori, la difesa rimane sempre il reparto da sistemare); per la Lazio vale lo stesso discorso e l'Udinese a cui ancora una volta  sono state prelevate e vendute le pedine fondamentali.
Per ultimo lascio il Milan, che mi lascia un pò allibito: oltre ad aver venduto quindici giocatori (e non erano gli ultimi arrivati), è riuscito solo a rinnovarsi con giocatori mediocri ma con prospettive, Bojan, un talento ancora da maturare, Pazzini, che è un buon attacante, ma solo d'area e infine Montolivo, su cui personalmente non farei molto affidamento.
Queste squadre hanno tutte venduto giocatori di rilievo, e mi sorgono alcune domande:
Al Napoli chi regalerà tanti assist come Lavezzi (se non sbaglio nell'ultimo campionato furono ben diciasette)?
Al Milan chi farà così tanti gol o salvataggi come Ibra e Thiago Silva?
L'Inter con il suo parco attaccanti così leggero riuscirà a realizzare un numero di reti soddisfacenti, senza contare sempre su Milito?
A proposito dello scambio Pazzini-Cassano, non vedo nessuna delle due squadre si sia avvantaggiata, perchè se il primo deve essere servito in area, l'altro dovrà dimostrare di non essere il classico talento mancato.
Attenzione alla Fiorentina, potrebbe essere lei la miga vagante del campionato.
Per quanto riguarda il fondo della classifica, vedo bene sia la Sampdoria che il Torino, hanno due allenatori competenti e che non rifanno gli stessi errori due volte.

Francamente, però, spero che tutte queste mie supposizioni sia almeno parzialmente da modificare, non mi piaccioni i finali già scritti...

Fattore Olimpiade-Calcio

Vorrei aprire una breve parentesi su un confronto tra il calcio italiano e l'Olimpiade appena , ahimè,conclutasi. Abbiamo potuto apprezzare il forte attaccamento verso l'Italia di tutta la delegazione azzurra, dimostrandoci che si può vincere e stravincere anche negli sport "minori" e meno seguiti.
Come è normale ci sono state e sicuramente ci saranno discussioni, litigi e polemiche, ma, come si suol dire, fa parte del gioco.
Abbiamo potuto inoltre, assistere a dei veri e propri furti, come il mancato oro di Cammarelle.
E' da proprio questo fatto che molti quotidiani e giornalisti si sono sbizzarriti nei paragoni con il Napoli di De Laurentiis & Co. A questo proposito vorrei fare alcune semplici considerazioni: sicuramente la decisione di rifiutarsi di scendere in campo per giocare una partita, come è accaduto in passato da parte di famosi club, è un atto gravissimo dal punto di vista sportivo e morale. Ma è ancora più deprecabile il fatto di non presentarsi alla premiazione della squadra avversaria. E' una cosa assolutamente inaccettabile, perchè è come non accettare di essere stati sconfitti, di aver perso un trofeo. Ancora più della vittoria, infatti, la sconfitta è parte essenziale del calcio. Non ci sono vittorie senza sconfitte. Non ci sono gioie senza lacrime.
Mi chiedo francamente cosa abbiano voluto insegnare De Laurentiis e Mazzarri, come sperano di creare una squadra vincente con queste patetiche e infantili prese di posizione?
Ecco le Olimpiadi dovrebbero farci riflettere proprio su questo: saper accettare qualsiasi risultato e trarne le conseguenze.