Ho la brutta tendenza ad azzeccare le mine vaganti e a sbagliare (anche se non di molto) la classifica della "zona sinistra". Cerco di migliorare, ma quest'anno è ancora più tosta:
- Juventus: è la favorita grazie al triplice trionfo consecutivo. Manca un attaccante, ma la rosa è più che valida. L'incognita, più che il tartassato Allegri, è la difesa. Fino al ritorno di Barzagli non mi sentirei troppo al sicuro.
- Roma: Benatia significava molto. Manolas arriva da un campionato inferiore, ma non troppo. La rosa è competitiva se al completo. Nutro tanti dubbi su Cole ed Emanuelson, che credo che non aggiungano niente, anzi. Non è riuscita a vincere l'anno scorso con una stagione strepitosa, che fosse quella l'anno da sfruttare?
- Inter: ho avuto la tentazione di schierarla dopo la Fiorentina. Tutto o quasi dipenderà da Vidic ed Hernanes. Kovacic servirà, ma non troppo. Icardi ha dimostrato che, se aiutato, può fare grandi cose. Buon acquisto il verace Medel.
- Fiorentina: campagna acquisti quasi inesistente. Siamo ancora alla ricerca del duo Gomez-Rossi. Se arriva puntuale, il quarto posto è probabile.
- Napoli: la partenza di Behrami non mi ha convinto. La difesa fa acqua e Maggio si dimostra inadeguato da ormai molto tempo. La prima regola per noi italiani rimane la stessa: prima di tutto non prendere goal.
- Lazio: mi stuzzicava l'idea di piazzarla davanti al Napoli. L'unica incognita, a mio avviso, è Pioli, abituato ad ambienti meno complicati.
- Torino: mi piace pensare che Immobile e Cerci (?) non saranno grandi carenze. Mi ha stupito la campagna acquisti di stampo sudamericano e giovane. Fidatevi di Ventura, ultimo dei maestri italiani.
- Milan: la Juve prima di vincere ha toppato con due settimi posti (con cambio di allenatore); più o meno uguale discorso per la Roma (anche lì pessimi risultati e cambi di allenatore). Qui, oltretutto, zero campagna acquisti. So che probabilmente arriverà il colpo-da-salvatore-della-patria-berlusconiano, ma i problemi sono altri (e tanti). Arrivare ottavi sarebbe già una buona cosa.
- Verona: il tutto si regge su Toni-Marquez. Pesanti le cessioni Iturbe-Romulo-Jorginho, ma mi fido di Mardorlini e della sua tuta.
- Cagliari: mi diverte l'arrivo di Zeman a Cagliari. Un taciturno in un popolo di poche parole. Ha in squadra tanti giovani italiani e perciò gli do la mia fiducia.
Ai posteri l'onore e l'onere di contraddirmi.