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"Non è il buono contro il cattivo e fare in modo che vinca il buono. Il senso del calcio è che vinca il migliore in campo, indipendentemente dalla storia, dal prestigio e dal budget."

Johan Cruijff

domenica 27 gennaio 2013

Fattore Arbitraggio

Non sono uno che recrimina o condanna le scelte arbitrali, ma quando si tratta di atteggiamenti, mi permetto quantomeno di commentare.
Guida ha sbagliato (da una parte e dall'altra), Conte ha sbagliato, Marotta ha sbagliato e adesso mi rendo conto di aver sbagliato anch'io.
Su Guida c'è poco da dire; riterrei giusto fermarlo per qualche giornata.
Conte con i suoi comportamenti è un allenatore che fa tanto "prima pagina", ricorda vagamente un portoghese, adesso in Spagna. Si dia una calmata, lo Scudetto ce l'ha sempre in tasca.
Marotta si deve ricordare che è alla Juventus, certi tiri mancini e alcune polemiche non deve permettersele. Ho paura ad immaginare dove possa essere in questi casi lo "Stile Juve".
Ho sbagliato anch'io, che ritenevo fosse più idonea mettere arbitri in più rispetto a qualche giudice davanti ad un monitor. Chiedo venia.
I problemi (se proprio vogliamo chiamarli così) persistono, sopratutto in attacco. Però continuando a voler entrare in porta con la palla, piuttosto che tentare una conclusione ("staffilata", "botta" , "cartella", chiamatela come volete) da fuori area, mi sembra un pò troppo perseverante, per non dire altro.
Su Anelka preferirei scriverne su un altro post, ma lasciaremi dire che sono molto, molto curioso; in fin dei conti non può fare peggio di Boriello o Bendtner.

giovedì 17 gennaio 2013

Fattore Ridicolo

E' l'unica espressione che mi viene in mente: ancora una volta la giustizia sportiva ha colpito nel cuore della ridicolezza. Dopo i casi Conte (la qual pena è tutta da ridere), Bonucci, Pepe, Di Vaio e S. Masiello (che sono stati prosciolti), Torino (accusa sorta dal nulla) e Napoli (prosciolto insieme ai giocatori Cannavaro e Grava), non ho neanche voglia di commentare il sistema-cricca della giustizia sportiva (se è il calcio il nostro punto di riferimento, non lamentiamoci poi della situazione politica italiana).
Per questa volta preferirei lasciare "parlare" i dati (oggettivi, come piace ai procuratori).

VICENDA CALCIOSCOMMESSE- RIEPILOGO PENE/PROSCIOGLIMENTI
Primo filone-Cremona
L'Alessandria (che per il piazzamento sul campo aveva disputato i play-off) è stata retrocessa al 18º ed ultimo posto nel Girone A di Prima Divisione 2010-2011 ed è così retrocessa in Seconda Divisione. Tutte le squadre che sul campo erano giunte dietro ai piemontesi sono quindi avanzate di una posizione in classifica. In particolare il Monza (terzultimo e sconfitto nei play-out) ha ottenuto la salvezza al posto dell'Alessandria.
Al Ravenna non è stata inflitta alcuna sanzione relativa alla propria posizione nella classifica del Girone A di Prima Divisione 2010-2011 (nel quale, a causa di una precedente penalizzazione, aveva conquistato la salvezza solo ai play-out), ma ne è stata sancita direttamente l'esclusione dal torneo della stagione successiva e l'assegnazione (da parte del Consiglio Federale) ad un campionato inferiore. D'altra parte la società, in precedenza, si era già vista negare l'iscrizione ai campionati professionistici per inadempienze finanziarie, venendo iscritta in sovrannumero alla Serie D 2011-2012. Di fatto, quindi, la sentenza della Commissione Disciplinare sulle scommesse non ha prodotto ulteriori effetti per il club romagnolo (che infatti ha rinunciato al ricorso alla CGF).
Tutte le altre penalizzazioni in classifica sono state scontate nei campionati 2011-2012 in applicazione del principio di afflittività (anche se durante il procedimento di primo grado il Procuratore federale aveva richiesto per il Piacenza e l'Esperia Viareggio di applicare le penalizzazioni nel 2010-2011, richiesta non accolta proprio in base al suddetto principio). In Prima Divisione sono risultate decisive le penalizzazioni inflitte al Benevento (che ha mancato i playoff nel Girone A a vantaggio della Pro Vercelli, poi promossa in Serie B) ed al Piacenza (costretto ai playout nel Girone B e poi retrocesso), mentre la Cremonese è riuscita ugualmente a centrare i playoff nel Girone B ma in quinta posizione anziché in quarta.

Secondo filone-Cremona
Il procedimento di secondo grado si concluse il 6 luglio 2012 con l'emissione della sentenza presso la Corte di Giustizia Federale della FIGC. Tra tesserati e società che hanno fatto ricorso sono stati accolti 7 ricorsi su 46. In particolare l'unica società a vedersi annullata la penalizzazione è stata il Pescara, mentre tra i tesserati gli unici ad aver ricevuto uno sconto di pena sono stati Gianluca Nicco e Franco De Falco.

Terzo filone-Cremona e Bari
Il procedimento di primo grado si è concluso il 10 agosto 2012 con l'emissione della sentenza il giorno successivo. Complessivamente sono stati sanzionati 25 tesserati e 6 società, 7 i prosciolti (Leonardo Bonucci, Simone Pepe, Nicola Belmonte, Marco Di Vaio, Salvatore Masiello, Daniele Padelli e Giuseppe Vives) poiché il pentito che li aveva accusati, Andrea Masiello, non è stato ritenuto credibile.
Il procedimento di secondo grado si concluse il 22 agosto 2012 con l'emissione della sentenza presso la Corte di Giustizia Federale della FIGC. Tra tesserati e società che hanno fatto ricorso sono stati accolti 5 ricorsi su 30. In particolare l'unica società a vedersi annullata la retrocessione è stata il Grosseto, il Novara ha ottenuto 1 punto di sconto rispetto alla disciplinare, mentre tra i tesserati gli unici ad aver ricevuto uno sconto di pena sono stati Angelo Alessio e Piero Camilli. Antonio Conte, per quanto prosciolto in relazione alla partita Novara-Siena, si è visto rimodulare la pena per la partita Siena-Albinoleffe lasciando pertanto la squalifica invariata rispetto al primo grado

Quarto filone-Genova
Il quarto filone di indagini è quello relativo al quarto filone dell'inchiesta di Genova ed ha visto il coinvolgimento di Genoa, Sampdoria, Lazio e dei loro tesserati indagati Domenico Criscito, Dario Dainelli, Omar Milanetto, Rodrigo Palacio, Giuseppe Sculli, Kakhaber Kaladze e Stefano Mauri,
L'11 settembre 2012 il pm di Genova Mazzeo, data la mancanza di prove, chiede l'archivizione per Criscito, Milanetto, Dainelli e Palacio, indagati per la presunta combine per il derby con la Sampdoria dell'8 maggio 2011
Quinto filone-Napoli
Oltre a ridare i 2 punti al Napoli e annullare le squalifiche di Cannavaro e Grava, la Corte ha anche derubricato il reato di Gianello a slealtà sportiva, respinto il ricorso di Zamboni (condannato a un anno e sette mesi in primo grado) e ridotto da -2 a -1 la penalizzazione del Portogruaro, accogliendo parzialmente il ricorso della società.

Adesso continuerà la soap opera... spero di vedere in una puntata Palazzi, Abete e compagnia bella dimettersi... una mission impossible.

martedì 8 gennaio 2013

Fattore Capitomboli

L'ultimo turno, ci ha riservato delle belle sorprese: sconfitte Juventus, Inter e Fiorentina.
Come mi piace sempre ricordare il senso del calcio è che vinca il migliore, sempre. Ha vinto la Samp, confermata la regola.
La Juve è stata molle e quasi annoiata, con un livello di presuntuosità che non si vedeva dalla prima partita col Nordsjælland: a partire dalla formazione titolare, fino alle sostituzioni, passando per l'atteggiamento in campo. Non si può sempre portare il pallone in porta. Comunque sono sempre più che convinto che anche quest'annola Signora salirà sul tetto d' Italia.
L'Inter non è mai stata una squadra, forse un gruppo. Un gruppo che non ha una linea logica, a partire dalla difesa fino all'attacco. Penso che i nerazzurri stiano anche sbagliando la campagna acquisti: cosa serve Rocchi, quando hai Cassano, Palacio e Milito, un trio da quaranta goal? Perchè invece non prendere un difensore come si deve e un centrocampista con visione di gioco?
Stramaccioni sbaglia, quando difende i giocatori: meno parole, più fatti.
La sconfitta della Fiorentina, non ha cambiato un granchè: è naturale che una squadra appena costruita possa commettere qualche passo falso.

Per quanto riguarda i quattro Palloni d'Oro a Messi, rimango un pò perplesso; quest'anno era giusto assegnarglielo per tutti i goal, ma non bisognerebbe premiare anche qualche spagnolo (Iniesta e Xavi) dal momento che stanno dominando in tutto il globo??