E' l'unica espressione che mi viene in mente: ancora una volta la giustizia sportiva ha colpito nel cuore della ridicolezza. Dopo i casi Conte (la qual pena è tutta da ridere), Bonucci, Pepe, Di Vaio e S. Masiello (che sono stati prosciolti), Torino (accusa sorta dal nulla) e Napoli (prosciolto insieme ai giocatori Cannavaro e Grava), non ho neanche voglia di commentare il sistema-cricca della giustizia sportiva (se è il calcio il nostro punto di riferimento, non lamentiamoci poi della situazione politica italiana).
Per questa volta preferirei lasciare "parlare" i dati (oggettivi, come piace ai procuratori).
VICENDA CALCIOSCOMMESSE- RIEPILOGO PENE/PROSCIOGLIMENTI
Primo filone-Cremona
L'Alessandria (che per il piazzamento sul campo aveva disputato i play-off) è stata retrocessa al 18º ed ultimo posto nel Girone A di Prima Divisione 2010-2011 ed è così retrocessa in Seconda Divisione.
Tutte le squadre che sul campo erano giunte dietro ai piemontesi sono
quindi avanzate di una posizione in classifica. In particolare il Monza
(terzultimo e sconfitto nei play-out) ha ottenuto la salvezza al posto
dell'Alessandria.
Al Ravenna non è stata inflitta alcuna sanzione relativa alla propria posizione nella classifica del Girone A di Prima Divisione 2010-2011
(nel quale, a causa di una precedente penalizzazione, aveva conquistato
la salvezza solo ai play-out), ma ne è stata sancita direttamente
l'esclusione dal torneo della stagione successiva
e l'assegnazione (da parte del Consiglio Federale) ad un campionato
inferiore. D'altra parte la società, in precedenza, si era già vista
negare l'iscrizione ai campionati professionistici per inadempienze
finanziarie, venendo iscritta in sovrannumero alla Serie D 2011-2012.
Di fatto, quindi, la sentenza della Commissione Disciplinare sulle
scommesse non ha prodotto ulteriori effetti per il club romagnolo (che
infatti ha rinunciato al ricorso alla CGF).
Tutte le altre penalizzazioni in classifica sono state scontate nei
campionati 2011-2012 in applicazione del principio di afflittività
(anche se durante il procedimento di primo grado il Procuratore federale
aveva richiesto per il Piacenza e l'Esperia Viareggio
di applicare le penalizzazioni nel 2010-2011, richiesta non accolta
proprio in base al suddetto principio). In Prima Divisione sono
risultate decisive le penalizzazioni inflitte al Benevento (che ha
mancato i playoff nel Girone A a vantaggio della Pro Vercelli, poi
promossa in Serie B) ed al Piacenza (costretto ai playout nel Girone B e
poi retrocesso), mentre la Cremonese è riuscita ugualmente a centrare i
playoff nel Girone B ma in quinta posizione anziché in quarta.
Secondo filone-Cremona
Il procedimento di secondo grado si concluse il 6 luglio 2012 con l'emissione della sentenza presso la Corte di Giustizia Federale della FIGC.
Tra tesserati e società che hanno fatto ricorso sono stati accolti 7
ricorsi su 46. In particolare l'unica società a vedersi annullata la
penalizzazione è stata il Pescara, mentre tra i tesserati gli unici ad aver ricevuto uno sconto di pena sono stati Gianluca Nicco e Franco De Falco.
Terzo filone-Cremona e Bari
Il procedimento di primo grado si è concluso il 10 agosto 2012
con l'emissione della sentenza il giorno successivo. Complessivamente
sono stati sanzionati 25 tesserati e 6 società, 7 i prosciolti (Leonardo Bonucci, Simone Pepe, Nicola Belmonte, Marco Di Vaio, Salvatore Masiello, Daniele Padelli e Giuseppe Vives) poiché il pentito che li aveva accusati, Andrea Masiello, non è stato ritenuto credibile.
Il procedimento di secondo grado si concluse il 22 agosto 2012 con l'emissione della sentenza presso la Corte di Giustizia Federale della FIGC.
Tra tesserati e società che hanno fatto ricorso sono stati accolti 5
ricorsi su 30. In particolare l'unica società a vedersi annullata la
retrocessione è stata il Grosseto, il Novara
ha ottenuto 1 punto di sconto rispetto alla disciplinare, mentre tra i
tesserati gli unici ad aver ricevuto uno sconto di pena sono stati Angelo Alessio e Piero Camilli. Antonio Conte,
per quanto prosciolto in relazione alla partita Novara-Siena, si è
visto rimodulare la pena per la partita Siena-Albinoleffe lasciando
pertanto la squalifica invariata rispetto al primo grado
Quarto filone-Genova
Il quarto filone di indagini è quello relativo al quarto filone dell'inchiesta di Genova ed ha visto il coinvolgimento di Genoa, Sampdoria, Lazio e dei loro tesserati indagati Domenico Criscito, Dario Dainelli, Omar Milanetto, Rodrigo Palacio, Giuseppe Sculli, Kakhaber Kaladze e Stefano Mauri,
L'11 settembre 2012 il pm di Genova
Mazzeo, data la mancanza di prove, chiede l'archivizione per Criscito,
Milanetto, Dainelli e Palacio, indagati per la presunta combine per il
derby con la Sampdoria dell'8 maggio 2011
Quinto filone-Napoli
Oltre a ridare i 2 punti al Napoli e annullare le squalifiche di
Cannavaro e Grava, la Corte ha anche derubricato il reato di Gianello a
slealtà sportiva, respinto il ricorso di Zamboni (condannato a un anno e
sette mesi in primo grado) e ridotto da -2 a -1 la penalizzazione del
Portogruaro, accogliendo parzialmente il ricorso della società.
Adesso continuerà la soap opera... spero di vedere in una puntata Palazzi, Abete e compagnia bella dimettersi... una mission impossible.
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