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"Non è il buono contro il cattivo e fare in modo che vinca il buono. Il senso del calcio è che vinca il migliore in campo, indipendentemente dalla storia, dal prestigio e dal budget."

Johan Cruijff

martedì 27 novembre 2012

Fattore Campionato

La sconfitta della Juve non era pevedibile, ma più possibile di altre volte. Le milanesi hanno colpito dritto al cuore. Il rigore era difficile da vedere, anche se non era da assegnare (non credo che valga la regola "un pò per uno, non fa male a nessuno", sopratutto quando ne influisce lo spettacolo).
Quello che ha diviso le due squadre è stata la voglia di vincere, assente da una parte e presente nell'altra. Parlare di rinascita rossonera mi sembra un pò prematuro, specie quando il gioco è molto opaco.
La squadra bianconera, con il passare del tempo sta risentendo della mancanza di Conte (inoltre Quagliarella si sarebbe tappato la bocca, subito...).
La squadra è stanca e molte volte, oltre al riposo, la medicina migliore è il motivatore sia nello spogliatoio che in campo, e Conte è molto Trapattoniano in questo.
L'Inter sta soffrendo la propria presunzione; non è con tre attaccanti che si riparano i problemi a centrocampo e in difesa.
La Fiorentina si sta dimostrando la mina vagante: quando è l'allenatore a fare la differenza...
Il Toro e la Samp stanno tutto sommato disputando un buon campionato (meglio il primo che la seconda). Spero che riescano a muovere un pò le acque nella metà classifica.
Il Palermo si sta pian piano risollevando; spero che non ci sia di nuovo un intervento di Zamparini...

giovedì 22 novembre 2012

Fattore Champions

Quello appena passato è stato un buon turno di Champions. La Juve ha vinto alla grande, il Milan cerca di nascondere i propri limiti dietro ungrande El Shaarawi e incredibilmente Di Matteo esonerato e il City Mancini fuori.
Belle emozioni le hanno riservate Juve e Chelsea, dove i modi di giocare si sono invertiti: gioco europeo ai bianconeri e il contropiede all'italiana agli inglesi.
Una grandissima difesa e un potente centrocampo hanno fatto la differenza: nessuna sbavatura da parte di Chiellini, Bonucci e Barzagli (che ha davvero mai sbagliato una partita?).
Non c'è molto da stupirsi se la Juve prende pochi goal, perchè contro un centrocampo di quel genere, è difficile anche superare la propria metà campo.Vucinic ha sbagliato alcuni palloni, ma  i suoi tocchi sono sempre un belvedere.
Dall' altra parte, complimenti a Abramovich, che si è reso ancora una volta ridicolo. Non è con le spese folli che si costruscono grandi squadre, Juve e Borussia da una parte e il City dall'altra insegnano.

Il Milan avanza lentamente, ma avanza; El Sharaawy non sarà eterno come non lo sono stati tanti altri giocatori simbolo.

P.S quand'è che Prandelli si deciderà a convocare Quagliarella???

martedì 13 novembre 2012

Fattore Obiettivi

Grandi complimenti vanno alla Fiorentina ed all'Atalanta, che hanno battuto rispettivamente il Milan e l'Inter.
Quest'anno entambe le squadre hanno fatto le scelte migliori che potessero fare: la Fiorentina ha ceduto giocatori senza rendimento positivo (Vargas e Montolivo) e hanno inserito molti giovani e qualche "veterano", come Toni. Tutto questo con l'aggiunta di un grande tecnico come Montella, uno dei migliori allenatori italiani, sia come tattiche, sia riguardo al rapporto con i giocatori.
L'Atalanta ha deciso di puntare molto sull'attacco veloce e fisico di Denis, Carmona e Maxi Moralez. Colantuono ha trovato il giusto posto per le sue idee di gioco. Bisogna porsi sempre degli obiettivi e l'Atalanta può davvero puntare l' Europa.
Entrambe le squadre hanno non le migliori difese, ma le più ordinate e unite.
Entrambe le squadre possono puntare in alto.

Sono tutti elementi che sono mancati e mancheranno anche nelle prossime partite al Milan, che, amio parere, dovrebbe fare tabula rasa (allenatore o calciatori è indifferente) e l' Inter, che si sta andando a cercare i problemi, a partire dal cetrocampo, che non provvede alla costruzione del gioco fin dalla propria area di rigore.

 Mi chiedo la Roma come vivrà questo momento, vedendo i risultati di Montella in viola e i confronti con i risultati della Roma targata Luis Enrique.

martedì 6 novembre 2012

Fattore Imbattibilità

La Juventus è stata sconfitta dall' Inter dopo ben 49 gare ufficiali.
Durante la partita si sono sostanzialmente viste tre squadre: una Inter compatta con due veri attaccanti, come Palacio e Milito e con il terzo valore aggiunto, Cassano e poi due Juventus.
Quella vera, quella dei centrocampisti bomber, quella "imbattibile" per 18 secondi, e poi una squadra mediocre, senza un attacco degno di questo nome, senza la corretta distanza tra i reparti, senza forze e lucidità.
Lasciamo da parte le polemiche da "bar" sui goal, i non-goal o i goal-in-fuorigioco. Non è su questi episodi che sono state costruite la Juve degli ultimi due anni o la vittoria dei nerazzurri.
La juve ha bisogno di un attaccante, un vero e puro numero 9: quel giocatore anche egoista, ma che sappia buttarla in rete. Ora più che mai la Juve sente la mancanza di un giocatore alla Trezeguet. Sono attaccanti rari e costosi, ma indispensabili.
Consiglio vivamente di far riposare la squadra. Persone come Marchisio o Vidal devono avere qualche settimana in più per riprendere la lucidità.
Brava l'Inter ad avere esaltato i propri pregi. Ma non è ancora il momento di festeggiare, nè quello di fare polemiche (qualcuno dica a Stramaccioni di tenere un profilo più basso). E soprattutto bisogna ricordarsi il cammino dell'anno scorso, dove alla prima falla, è affondata l'intera nave.

Il Napoli deve assolutamente cambiare sistema di gioco: Mazzarri ha adottato un modulo troppo dispendioso.
La Fiorentina si sta rivelando e mi sta facendo piuttosto divertire, tanto di cappello a Montella.