Segui anche su:

frase

"Non è il buono contro il cattivo e fare in modo che vinca il buono. Il senso del calcio è che vinca il migliore in campo, indipendentemente dalla storia, dal prestigio e dal budget."

Johan Cruijff

venerdì 31 agosto 2012

Fattore Olimpiade-Calcio

Vorrei aprire una breve parentesi su un confronto tra il calcio italiano e l'Olimpiade appena , ahimè,conclutasi. Abbiamo potuto apprezzare il forte attaccamento verso l'Italia di tutta la delegazione azzurra, dimostrandoci che si può vincere e stravincere anche negli sport "minori" e meno seguiti.
Come è normale ci sono state e sicuramente ci saranno discussioni, litigi e polemiche, ma, come si suol dire, fa parte del gioco.
Abbiamo potuto inoltre, assistere a dei veri e propri furti, come il mancato oro di Cammarelle.
E' da proprio questo fatto che molti quotidiani e giornalisti si sono sbizzarriti nei paragoni con il Napoli di De Laurentiis & Co. A questo proposito vorrei fare alcune semplici considerazioni: sicuramente la decisione di rifiutarsi di scendere in campo per giocare una partita, come è accaduto in passato da parte di famosi club, è un atto gravissimo dal punto di vista sportivo e morale. Ma è ancora più deprecabile il fatto di non presentarsi alla premiazione della squadra avversaria. E' una cosa assolutamente inaccettabile, perchè è come non accettare di essere stati sconfitti, di aver perso un trofeo. Ancora più della vittoria, infatti, la sconfitta è parte essenziale del calcio. Non ci sono vittorie senza sconfitte. Non ci sono gioie senza lacrime.
Mi chiedo francamente cosa abbiano voluto insegnare De Laurentiis e Mazzarri, come sperano di creare una squadra vincente con queste patetiche e infantili prese di posizione?
Ecco le Olimpiadi dovrebbero farci riflettere proprio su questo: saper accettare qualsiasi risultato e trarne le conseguenze.

Nessun commento:

Posta un commento

Chiuque è benvenuto a commentare qualsiasi post, purchè adotti un linguaggio consono e non offensivo. Grazie