Ha vinto il migliore, senza alcun dubbio. La Juventus, l'èlite del
nostro calcio e del nostro campionato, si è dimostrata nettamente
inferiore al Bayern (titolari, ma anche riserve).
Questa è una di
quelle vittorie che ti fanno maturare, è uno schiaffo (in questo caso
quattro) che ti fa capire quali sono i problemi reali. E' vero, il
nostro calcio è economicamente inferiore a tutti gli altri e sicuramente
non gode dello stesso fascino nella Premier, della Bundesliga o della
Liga, ma è proprio da qui che bisogna iniziare a costruire. E' inutile
aspettare lo sceicco di turno che a forza di "mance" ti possa dare
l'aiuto economico tanto desiderato.
Marotta qualche anno fa lanciò nella bocca di tutti gli appassionati di calcio l'appellativo "top-player". Ma è inutile parlare di
"top-player" dall'estero: i grandi giocatori bisogna farseli in casa. Prio in casa bianconera, se torniamo indietro con la memoria e ci ricordiamo la formazione della
Juve di Capello, avremo:
Chiellini, Vieira, Kovaç,
Birindelli, Pessotto, Emerson, Ibrahimovic, Del Piero, Nedved,
Camoranesi, Trezeguet, Mutu, Zambrotta, Thuram, Giannichedda, Zalayeta, Cannavaro, Marchisio, Buffon.
Prima di arrivare alla Juve era giocatori di squadre modeste o poco più, eppure erano quasi tutti dei veri top-player. Basta fare acquisti mirati per avere una squadra di questo livello, lo stesso che hanno fatto i vari Bayern (lasciando perdere Martinez) o il Barça.
"Acquisti mirati" : è questo il futuro della Juve, e di tutte le squadre che sognano di arrivare ai vertici.
Nessun commento:
Posta un commento
Chiuque è benvenuto a commentare qualsiasi post, purchè adotti un linguaggio consono e non offensivo. Grazie