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"Non è il buono contro il cattivo e fare in modo che vinca il buono. Il senso del calcio è che vinca il migliore in campo, indipendentemente dalla storia, dal prestigio e dal budget."

Johan Cruijff

martedì 3 settembre 2013

Fattore Pronostico

Stop al calciomercato,stop alle vacanze, ora si fa sul serio.
E' stata un'estate che passerà alla storia, non c'è dubbio. A partire dai 60 milioni per Falcao, per arrivare ai 100 di Bale, passando naturalmente per i 40 di Higuain, i 30 di Soldado, i 63 di Cavani,  i 5 di David Villa, i 37 di Willian, i 35 di Marquinos e i vari ritorni, come quello al Milan di Kakà e al calcio "giocato" di Eto'o.
Non voglio commentare le cifre (su alcune mi sarebbe davvero difficile esprimere un giudizio pacato), ma mi sembra oppurtuno dire, che la sopravvalutazione di alcuni calciatori ha raggiunto livelli mai visti, nè pensati.
Il Barça riparte da Messi e la sua copia (non clone) Neymar, il Real da Cristiano Ronaldo e la sua copia (non clone) Gareth Bale. Martino tenterà un' evoluzione, Ancellotti una rivoluzione, iniziata proprio dalla vendita di giocatori non indifferenti, da Callejon a Ozil.
Il Bayern è stato il più sobrio: Thiago Alcantara e Mario Gotze. 62 milioni totali.
Le cifre sono dell'altro mondo (giusto o sbagliato, ditelo voi). Sarà il campo a riportare tutto sulla normalità, o almeno spero.

Anche l'Italia, nel suo piccolo, si è data da fare: sono arrivati Tevez, Gomez e Higuain; sono partiti Lamela, Cavani e Osvaldo. Saldo in negativo, ma non di troppo.
Sì, il nostro campionato è mediocre, terribilmente mediocre, sopratutto dalla quarta classificata in giù.
E ciò rende anche più difficili eventuali pronostici. Ma tentare, come si dice, non costa nulla (al massimo qualche figuraccia):
La Juventus è la favorita, la più forte e la più collaudata. Capirai, la scoperta dell'acqua calda.
Ma quest'anno è diverso: la prima Juve di Conte era a conoscenza dei propri limiti, ma non ci ha dato troppo peso; ha vinto con un pò di incoscienza. La seconda Juve di Conte è stata molto più responsabile di sè stessa; per vincere non ha avuto bisogno di andare a manetta come l'anno precedente. Questa Juve è invece più matura, molto più matura. Le vittorie con Samp e Lazio (x2) lo dimostrano. Non ha dovuto abbattere l'avversario a tutti i costi, perchè ha sempre avuto il coltello dalla parte del manico. E' stata una grande evoluzione, sopratutto in tempi così ristretti. Buoni gli innesti, gran colpo Tevez; Orrico, in una intervista  di qualche anno fa, dichiarò che era l'uomo giusto per la Signora: concordai all'epoca, concordo tutt'ora. E' un vincente. Punto e basta.
E' inoltre l'unica squadra a non essersi indebolita. Lasciate perdere Conte, è troppo intelligente per fare alcuni tipi di discorsi.
Il Napoli è cambiato tanto, forse troppo. Higuain non è Cavani, però ha dietro di lui Insigne, Hamsik, Callejon e Mertens. Saranno proprio questi, più dell'argentino, a fare la differenza. Differenza, questa volta in negativo, ho paura la faccia la difesa. Non mi fido molto di Reina.
Il Milan ha chiuso il mercato con il colpo elettorale Kakà: ero uno preoccupato all'idea che non si facesse.
I rossoneri sono in seria difficoltà, e datemi retta i problemi non verranno necessariamente da Balotelli&El Sharaawy. Credo che il centrocampo non durerà a lungo.
L'Inter, si è detto e ridetto, ha fatto il colpo con l'allenatore. Ma io aggiungerei che non basta ancora, nonstante sia stati anche (e direi anche "finalmente") "abbandonati" i giocatori del Triplete. Mazzarri, mi dispiace dirglielo, ma dovrà fare lo stesso lavoro del "primo" Conte, se vuole arrivare ai vertici. Sembra cosa da poco, ma non lo è.
La Fiorentina è una buona squadra, ma dalla vita in su; sotto, tanta precarietà. I Della Valle non so quanto se ne intendano di calcio. La prima regola è sempre la stessa: in Italia i campionati si vincono con la difesa, punto.
Vado controcorrente. La Roma mi è piaciuta molto. Meno parole  (che lungo il Tevere non mancano mai), più fatti. Meglio partire in sordina e attaccare al momento opportuno.
La Lazio si è rinforzata, ma ha commesso uno sbaglio madornale: mettere qualità solo in mezzo al campo, nè davanti, nè nelle retrovie. Permettetemelo: un errore da pivelli.
Classifica (tanto poi chi vuoi che se la ricordi): Juve, Napoli, Inter, Roma, Milan, Fiorentina, Lazio.
Per la retocessione è più dura, visto le ottime campagne acquisti del Verona e Sassuolo. Preferirei esprimermi più in là.

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